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crittografia

Esiste un piano UE-USA volto a indebolire la crittografia end-to-end allo lo scopo di concedere alle forze dell'ordine l'accesso a tutte le comunicazioni criptate. Questo è quanto emerge da un documento che sintetizza i risultati dei lavori della riunione di alti funzionari UE-USA sulla giustizia e gli affari interni tenutasi a Stoccolma nella seconda metà di marzo 2023.

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L'azienda Ring di Amazon, produttrice del noto videocitofono intelligente Ring Video Doorbell, è recentemente finita in una bufera mediatica negli Stati Uniti per aver rivelato dati delle registrazioni di 11 utenti alla polizia, senza alcun mandato. Le informazioni registrate dal videocitofono Ring vengono trasmesse sul cloud, dove sono protette con una crittografia che consente a Ring di avervi accesso. L'azienda si riserva il diritto di condividere tali informazioni con la polizia, anche senza mandato, qualora ciò sia giustificato da questioni di assoluta urgenza.

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Sia WhatsApp che Signal hanno la reputazione di essere app molto sicure e rispettose della privacy degli utenti. Ciò è possibile grazie all'uso della crittografia end-to-end che permette solo al mittente e al destinatario del messaggio di leggerne il contenuto. Un'analisi più approfondita del funzionamento di queste due app mette in evidenza il fatto che Signal è di gran lunga la più sicura e quella con standard più elevati di protezione della privacy.

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La crittografia end-to-end è l'arma più potente a disposizione di chi vuole proteggere i propri dati sul web. I dati vengono cifrati sul dispositivo con una chiave crittografica che rimane in locale e che quindi non viene trasmessa attraverso internet. Quando i dati raggiungono il server che li ospita, non sono decifrabili in assenza della chiave con cui sono stati cifrati. Solo gli utenti possono decifrare i contenuti, dopo aver scaricato e decodificato i dati sul proprio dispositivo.

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Il governo tedesco ha espresso perplessità rispetto alla proposta di legge della Commissione Europea per il contrasto alla pornografia minorile, nella misura in cui tale legge costituirebbe un rischio per la riservatezza delle comunicazioni private. Questo è quanto emerge da un documento riservato pubblicato da Netzpolitik in cui il governo tedesco pone 61 domande alla Commissione sull'argomento. In questo documento si mettono in evidenza i punti della legge che rischiano di ledere i diritti fondamentali dei cittadini alla privacy e alla segretezza delle comunicazioni private.

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Telegram ha rilasciato dati di utenti appartenenti a gruppi coinvolti in reati di pornografia minorile e terrorismo alle autorità tedesche, secondo quanto riportato dal settimanale tedesco der Spiegel. Lo Spiegel non fa riferimento a quale tipologia di dati sarebbe stata rivelata, ma menziona il fatto che Telegram nel 2018 aveva modificato la sua privacy policy annunciando che avrebbe condiviso con le autorità l'indirizzo IP e il numero di telefono degli utenti, se richiesto da un un mandato di un tribunale.

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ProtonMail ha annunciato un rebranding e una modifica degli abbonamenti volti a unificare i servizi offerti in un'unica entità. Tutti i servizi offerti da Protonmail sono ora accessibili dal dominio proton.me e la società ha cambiato il suo nome in Proton. Cambiano anche il design del sito web e i loghi dei servizi ProtonMail, ProtonCalendar, ProtonDrive e ProtonVPN.

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