Come assicurarsi che Ring non abbia accesso ai dati registrati dal nostro videocitofono

L'azienda Ring di Amazon, produttrice del noto videocitofono intelligente Ring Video Doorbell, è recentemente finita in una bufera mediatica negli Stati Uniti per aver rivelato dati delle registrazioni di 11 utenti alla polizia, senza alcun mandato. Le informazioni registrate dal videocitofono Ring vengono trasmesse sul cloud, dove sono protette con una crittografia che consente a Ring di avervi accesso. L'azienda si riserva il diritto di condividere tali informazioni con la polizia, anche senza mandato, qualora ciò sia giustificato da questioni di assoluta urgenza. Ring ha intrapreso numerosissimi rapporti di collaborazione con agenzie di sicurezza statunitensi e ciò fa temere che i dispositivi venduti agli utenti vengano utilizzati per costituire una rete di video e audio sorveglianza al servizio delle forze dell'ordine. Tutto ciò fa emergere un contesto di sorveglianza di massa in cui i dati privati degli utenti sfuggono al loro controllo e vengono utilizzati per fini diversi dal loro interesse.

È possibile impedire ad Amazon Ring di accedere ai nostri dati?

Amazon Ring consente di attivare la crittografia end-to-end dei dati, così che questi siano accessibili soltanto dai dispositivi personali degli utenti. Si tratta di un'opzione di sicurezza da attivare nelle impostazioni dell'app, come spiega Ring nella pagina di supporto:

Privacy, sicurezza e controllo da parte degli utenti sono principi fondamentali per Ring. Per questo motivo siamo costantemente alla ricerca di modi per proteggere il tuo account. La crittografia end-to-end (E2EE) è una funzionalità di opt-in che consente di aggiungere ulteriori livelli di protezione alle registrazioni audio e video effettuate da dispositivi Ring compatibili registrati.

Nella stessa pagina è spiegata, passo dopo passo, la procedura per attivare la crittografia end-to-end per i dispositivi Ring.

Ring dovrebbe utilizzare la crittografia end-to-end di default

Gli utenti che acquistano Ring lo fanno per soddisfare un'esigenza privata e non immaginano che i loro dati possano essere utilizzati in un'operazione di sorveglianza di massa. In questo modo Ring svolge un ruolo ingannevole nei loro confronti, in quanto vende loro un prodotto che ha una finalità nascosta, differente dal motivo che li ha spinti ad acquistarlo. I dati prodotti dai dispositivi Ring appartengono solo agli utenti e questi dovrebbero essere gli unici ad averne accesso. La polizia dovrebbe rivolgersi esclusivamente agli utenti privati, qualora avesse bisogno di accedere a queste informazioni. Tutto ciò sarebbe realizzabile solamente se la crittografia end-to-end venisse utilizzata per proteggere i dati di tutti gli utenti di Amazon Ring di default, senza richiedere alcuna azione da parte di questi.

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