L'UE vuole analizzare le chat private di tutti i cittadini europei .....e i giornali italiani non ne parlano
Qualche giorno fa è avvenuta la pubblicazione da parte della Commissione Europea di un nuovo regolamento per combattere gli abusi sui minori attraverso gli strumenti digitali.
Il regolamento in questione, chiamato in gergo chatcontrol, prevede la scansione automatica attraverso l'intelligenza artificiale di tutte le chat criptate, di tutte le mail, di tutte le foto e di tutti i file personali dei cittadini europei, con l'obiettivo di scovare materiale pedopornografico. Inoltre prevede che siano scansionate le chat private dei cittadini alla ricerca del grooming, cioè dei tentativi da parte di adulti di adescare minori via chat.
Una volta scovati, i materiali in questione verranno inviati presso un istituto creato all'Aia, dove saranno revisionati dal personale dell'UE per verificare la presenza di falsi positivi prima di essere trasmessi alla polizia. La tecnologia che verrà utilizzata è soggetta a frequenti errori che possono causare la segnalazione di immagini o testi del tutto innocenti. Per esempio è possibile che venga segnalata la foto che avete fatto al vostro bambino in costume sulla spiaggia e che quella foto venga revisionata da un funzionario prima di essere scartata perché innocente. Tra l'altro l'algoritmo potrebbe segnalare immagini di nudi di giovani adulti maggiorenni che hanno un aspetto fisico non troppo diverso da un minorenne, ma le cui foto osè sarebbero del tutto legali. Immaginate che impatto avrà tutto ciò sulla nostra privacy e su quella dei nostri figli.
Questo regolamento è estremamente pericoloso per la democrazia, anche se nato per una giusta causa
Se questo regolamento diverrà legge così com'è, il diritto alla segretezza delle comunicazioni private, previsto anche dalla Costituzione (art. 15), verrà calpestato, in quanto tutte le comunicazioni private dei cittadini (anche quelle via Whatsapp e Telegram) saranno soggette a una continua analisi. Chi considererà ancora sicure le chat per trasmettere documenti importanti o comunicare informazioni confidenziali? Chi vorrà usare ancora Whatsapp per comunicare con medici, avvocati e psicologi?
Questo regolamento deve essere ancora esaminato e approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo, prima che diventi legge. Possiamo ancora fermarlo!!!
E i giornali italiani ne parlano?
Sui media e sui giornali italiani non si fa alcuna menzione di questa notizia, nonostante la sua importanza per la privacy e la sicurezza di tutti gli italiani. I cittadini italiani hanno il diritto di essere informati sulle conseguenze che l'approvazione di questo regolamento produrrebbe, prima che questo venga discusso ed eventualmente approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo. In tal modo essi potrebbero essere coinvolti in un dibattito sul tema, come dovrebbe avvenire in una società democratica e come sta avvenendo all'estero, dove tale tema è oggetto di articoli di grandi testate giornalistiche (vedi ad es. Der Spiegel). Perché in Italia non se ne parla? Perché non si vede neanche l'ombra di un dibattito sull'argomento?